Consiglio comunale di Legnano

Martedì 15 dicembre 2009 ore 21,00
Ordine del giorno

1. Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Insieme per Legnano sui nuovi posti auto e gli alberi di Via Pisa, Via Arezzo e Via Abruzzi
2. Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Partito Democratico - Ulivo sulla situazione dell'area ex Gianazza
3. Approvazione dei verbali della seduta del 13 ottobre 2009, dal n. 93 al n. 98
4. Costruzione dell'Edificio B7 a destinazione centro cottura e mensa in Via Pisacane n. 46 -Deroga alle Norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale - Euroimmobiliare Legnano srl
5. Determinazioni in merito alle procedure di alienazioni immobiliari per l'anno 2010
6. Ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari di maggioranza sul simbolo religioso del Cristianesimo e sulla sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo

Argomenti aggiunti il 14/12/2009:
1. Surrogazione del consigliere comunale dimissionario sig. Luciano Guidi
2. Modifica nella composizione delle Commissioni consiliari permanenti

Riassunto della seduta

Campiglio (Presidente CC): Daniela Colombo è il nuovo capogruppo del PdL.
Colombo (PdL): ringrazio per la fiducia e ringrazio l’amico Guidi. Benvenuto al nuovo consigliere Lavazza.
Marazzini (Sin. Ecol.): quanto all’amianto trovato vicino alla sede AVIS in Canazza, il sindaco dovrebbe emettere un provvedimento nei confronti della proprietà e un esposto all’autorità giudiziaria.
Colombo (PdL): all’origine dell’aggressione a Berlusconi c’è un clima di aggressività ideologica. L’origine dei questa violenza è in ciascuno di noi. Bisogna incrementare il valore dell’io di ciascuno.
Ferrazzano (PD): esprimiamo solidarietà al presidente del consiglio, è il momento della solidarietà e non della polemica.
Legnani (Lega Nord): auguri di pronta guarigione a Berlusconi, condanniamo questo individuo e le dichiarazioni che hanno seguito il gesto di questo signore. Diciamo che Rosy Bindi ha detto di non fare la vittima, ma lui era effettivamente vittima. Ci preoccupano le dichiarazioni di Travaglio che aizza un dualismo verso una persona.
Odg 1 aggiunto) Campiglio (Presidente CC): il primo dei non eletti nella lista del consigliere dimissionario è Maurizio Lavazza.
Votazione: SI 27, NO 0, ast. 0
Campiglio (Presidente CC): ringrazio il consigliere Guidi per l’assidua presenza in aula nelle due legislature.
Sindaco: buon lavoro al consigliere Lavazza e ringrazio Guidi per il supporto dato alla Giunta, sono sicuro che svolgerà bene il suo lavoro nell’Azienda Speciale per la Formazione, il Lavoro e l’Orientamento.
Odg 2 aggiunto) Votazione: SI 23, NO 0, ast. 5 (PD).
Odg 1) Ass. Battaglioli: il parchetto di via Arezzo non verrà ridotto. Ci sono molte robinie malate che sono pericolose, verranno eliminate e sostituite.
Crespi (IpL): prendiamo atto, noi avevamo segnalazioni diverse.
Odg 2) Ass. Faggionato: l’area ex Gianazza per i 4/5 è in territorio di Cerro Maggiore, quindi la polizia locale di Legnano non può agire in autonomia, anche perché Cerro Maggiore non fa parte dell’aggregazione dell’Asse del Sempione. Nel 2009 abbiamo fatto 2 interventi di sgombero in supporto ad altre forze dell’ordine. Se verrà convocata la conferenza sull’ordine pubblico ne parleremo.
Ass. Fratus: dopo un esposto noi siamo intervenuti scrivendo alla proprietà, che è il curatore fallimentare, che ha incaricato un tecnico di periziare l’area. Si è constatato che alcuni tetti sono coperti di Eternit, noi abbiamo chiesto un piano di smaltimento che la legge prevede nell’arco di 3 anni. Quanto di nostra competenza lo abbiamo fatto.
Rotondi (PD): chiedo all’amministrazione di voler informare i cittadini interessati, ci risulta che non siano al corrente di quanto accaduto di recente.
Ass. Fratus: noi abbiamo risposto a chi ci aveva scritto.
Odg 3) Votazione: SI 25, NO 0, ast. 3
Odg 4) Votazione: SI 28, NO 0, ast. 0
Odg 5) Campiglio (Presidente CC): su questo punto è stato presentato un ordine del giorno dai capigruppo di maggioranza.
Ass. Cozzi: per il piano delle alienazioni sono stati esperiti 2 tentativi d’asta. La normativa sul patto di stabilità per il 2010 non verrà modificata, forse sarà aggravata per i comuni, quindi portiamo questa delibera per esperire un tentativo d’asta subito nel 2010, senza aspettare maggio o giugno, e rispettare il patto di stabilità del 2010. La situazione del comune di Legnano al momento comporta il mancato rispetto del patto di stabilità a causa della mancata vendita dei beni delle cartolarizzazioni. Al momento non sappiamo di quale somma siamo fuori, perché dipende dai flussi di cassa, il range è di 3 – 4 milioni di euro. Se decidessimo di non rispettare il patto di stabilità dovremmo tagliare 6 milioni di euro di spese correnti, sostanzialmente di servizi. Per rispettare il patto dobbiamo farci erogare dei dividendi da AMGA SpA, possiamo concedere una dilazione, si va in assemblea straordinaria di AMGA e si chiedono questi dividendi.
Rossi (IpL): la politica della cartolarizzazione per rispettare il patto di stabilità è fallita, perché perseverare con questa cartolarizzazione?
Rotondi (PD): nella relazione previsionale e programmatica 2009-2011 si prevedevano in entrata anche € 700.000 per la concessione della gestione della sosta, oltre a 2 milioni per il polo per la valorizzazione dei rifiuti organici. Si diceva anche che 3 milioni venivano coperti con dividendi di partecipate. Cosa è accaduto di queste entrate? Già si parlava di introitare i dividendi di AMGA, poi il presidente di AMGA disse che non venivano erogati i dividendi. Chiedo conferma di questi dati.
Dott. Malvestiti (Ragioniere capo): i canoni delle reti sono stati accertati, il polo rifiuti organici è andato in giunta nell’ultima seduta e verranno predisposti gli atti per accertare il contributo, i 700.000 euro dei parcheggi si sono ridotti a circa 560.000 causa nevicate dei primi giorni dell’anno, poi l’avvio della gestione effettiva da parte di AMGA è stato a fine luglio. I dividendi non sono stati accertati.
Rotondi (PD): noi siamo per il rispetto del patto di stabilità, altrimenti pagherebbero i legnanesi queste cervellotiche disposizioni di legge. Quali ricadute su AMGA avrà l’intacco delle sue riserve? Le minoranze in Parlamento hanno presentato degli emendamenti che vanno nel senso dell’ordine del giorno qui presentato, ma il Governo ha posto la fiducia e così non si possono discutere quegli emendamenti che sarebbero la salvezza dei bilanci di molti comuni, fra cui il comune di Legnano. Noi votammo contro la cartolarizzazione perché comprende alcuni “gioielli di famiglia”, ma dato che i 4 beni in discussione stasera non sono fondamentali votiamo a favore, dimostrando responsabilità e rispetto verso i bisogni dei legnanesi. Chiediamo che si studi la possibilità di sciogliere “Legnano Patrimonio” e rientrare in possesso del terreno di viale Sabotino.
Sindaco: grazie alla consigliera Rotondi perché vuole collaborare ad amministrare la città. La cartolarizzazione non ha fallito completamente, aldilà della cartolarizzazione quei beni io li avrei venduti comunque. Il patto di stabilità è sempre stato un disastro per i comuni come il nostro che hanno sempre amministrato bene, mentre chi ha amministrato male può proseguire. Il mio vicesindaco è andato a Roma alla manifestazione ANCI, Legnano doveva essere presente a manifestare un malessere profondo. Tutti i governi hanno messo le mani nelle tasche degli amministratori locali senza toccare le loro tasche.
Marazzini (Sin. Ecol.): bel comizio signor sindaco, ma la situazione non cambia. Uno dei valori della politica è la coerenza, già da tempo si doveva chiedere al consiglio comunale di esprimersi sul patto di stabilità. Questo voto non serve, la giunta può benissimo andare da sola da AMGA a chiedere i soldi. Esponete qualche manifesto con scritto che il Governo taglia i fondi ai comuni. Con questo ordine del giorno si vogliono scaricare sulla minoranza dei problemi della maggioranza.
Ferrè (PdL): il consiglio comunale si è espresso più volte sul patto di stabilità.
Ass. Cozzi: in tesoreria abbiamo 28 milioni di euro ma non possiamo spenderli a causa del patto di stabilità. È doveroso che io chieda al consiglio di rispettare il patto.
Garofano (Lega Nord): (4 minuti e 52 secondi di giudizi su Marazzini)
Sindaco: ma Lei Marazzini il patto di stabilità lo vuole rispettare?
Marazzini (Sin. Ecol.): dico che le responsabilità sono della giunta e non del consiglio.
Ciapparelli (PdL): mi fa specie il discorso del collega Rossi che chiedeva di pronunciarsi per non rispettare il patto di stabilità.
Ferrazzano (PD): noi non abbiamo mai fatto un passo indietro sulle nostre posizioni, noi dimostriamo senso di responsabilità.
Rossi (IpL): mai detto quanto sostiene Ciapparelli, questa è coerenza.
Munafò (PdL): noi cerchiamo le strategie legali per rispettare il patto di stabilità.
Legnani (Lega Nord): questo è un indirizzo che il consiglio legittimamente dà.
Votazione ordine del giorno: SI 27, NO 0, ast. 1 (Marazzini)
Votazione: SI 23, NO 5 (IpL + Sin. Ecol.), ast. 0

Odg 6) Cozzi (PdL): la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo più che essere sulla libertà di religione sembra volere la libertà dalla religione. L’ordine di esposizione del crocifisso non risale al Concordato, ma al 1859. L’identità del popolo italiano nasce dall’incontro di alcune persone con Gesù Cristo.
Crespi (IpL): noi non possiamo non votare questo ordine del giorno, siamo favorevoli al crocifisso in tutti i luoghi pubblici. In quanto laici e cattolici siamo d’accordo, ma invitiamo a non usare il crocifisso per strumentalizzazioni politiche. Non ricordiamoci del crocifisso solo quando ci fa comodo. Non si può difendere il crocifisso e poi insultare i vescovi.
Rotondi (PD): giudico improprio un atto di professione della propria fede in un’aula consiliare, la fede può essere solo vissuta e non esibita. Da militante della DC sin dal ’73 ho sempre combattuto ogni collateralismo fra fede e politica. Stiamo compiendo un atto politico che soggiace al requisito della coerenza, un amministratore cristiano applica certi valori ogni giorno nella sua attività, altrimenti non c’è coerenza. Dobbiamo rispettare con coerenza tutto il messaggio del crocifisso, anche quando è scomodo, una Croce a cui sono appesi oggi tanti poveri Cristi. Il crocifisso non è clava contro gli infedeli. Non dimentichiamo le aggressioni contro il card. Tettamanzi che ha chiesto il rispetto del comandamento dell’amore. È un ordine del giorno strumentale e mi dissocio, soprattutto se penso alle vostre politiche sociali o migratorie. Non parteciperemo alla votazione e non ci prestiamo alle strumentalizzazioni.
Marazzini (Sin. Ecol.): lasciamo autonomia di esposizione del crocifisso ai dirigenti scolastici. Spesso parliamo del crocifisso ma poi crocifiggiamo il Signore con certe azioni.
Sindaco: su un argomento così delicato si sta facendo confusione. Questo ordine del giorno vuole sottolineare di fare attenzione a cosa sta succedendo, è curioso che dobbiamo difendere le nostre tradizioni. Non vorrei arrivare a difendere il 25 dicembre come festa nazionale.
Garofano (Lega Nord): il crocifisso è un valore simbolico, non necessariamente deve essere cristiano.
PD e Sin. Ecol. abbandonano l'aula.
Votazione: SI 21, NO 0, ast. 0
La seduta si chiude alle ore 0,36.

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Il riassunto delle sedute non è rivisto dagli oratori che hanno preso la parola e non ha carattere di ufficialità