Campiglio (Presidente CC): un minuto di silenzio
per i due militari italiani morti in Afghanistan.
Sindaco: dal 10 maggio la delega al Patrimonio comunale è
all'assessore Fiorenzo Battaglioli e non più all'assessore
Maurizio Cozzi, per motivi di bilancio e organizzazione interna.
Radice (IpL): grazie ai cittadini, e alla giunta, per averci
concesso il patrocinio per l’evento del 15 maggio, in cui la
Scuola di Babele ha festeggiato i 20 anni.
Marazzini (SEL): ricordo Nico Conte, che si era profondamente
impegnato in politica e nel sindacato.
Odg 1) Sindaco: valuteremo se installare una “casa
dell’acqua”, dico che continuo ad avere parecchi dubbi sulla
reale utilità, non farebbe altro che rendere disponibile l’acqua
del rubinetto che si può prelevare a casa propria.
Marazzini (SEL): prendo atto, teniamo conto che si fornirebbe
acqua ai cittadini in condizioni migliori, ad esempio gassata o
refrigerata, con indubbio beneficio ambientale.
Sindaco: sicuramente approfondiremo che non sia un business per
i produttori di case dell’acqua e non sia una manovra politica,
comunque per gassarla a casa basta una bomboletta, in ogni caso
approfondirò.
Odg 2) Ass. Fratus: abbiamo preso contatti con il
ministero della Difesa con i generali Lo Conte e Rotundo, che si
occupano della dismissione delle aree demaniali, è stato un
colloquio interlocutorio, ci sarà un prossimo incontro in cui si
porteranno dei dati più precisi. Il ministero di certo non ce la
regala la caserma e dovremo contrattare. Non si è ancora parlato
di costi dell’area e di destinazioni d’uso. Nella trattativa non
entra il Tiro a Segno. Della caserma abbiamo parlato,
nell’ambito del PGT, con i giovani; loro vorrebbero una
cittadella dello sport. Quando ci sarà qualcosa di più corposo
la discussione con il ministero potrà riprendere. Nel documento
di piano del PGT esprimeremo il nostro desiderio di destinazione
di quell’area.
Marazzini (SEL): mi preoccupa che la Difesa SpA, che dovrebbe
vendere la caserma, potrebbe essere abolita da Tremonti che
centralizzerebbe a sé il controllo dell’operazione. Allarghiamo
la base con cui si prendono le decisioni, con tutti i soggetti,
quali le associazioni sociali. Secondo la stampa locale il 35%
vorrebbe una cittadella universitaria al posto della caserma,
segue chi vorrebbe una cittadella della cultura. È chiaro che il
ministero ha bisogno di soldi, ma non solo per gli stipendi dei
militari, ma anche per certe missioni che definiamo di pace.
Evitiamo che si costruiscano palazzi.
Ass. Fratus: la contrattazione si fa in due e non abbiamo
intenzione di tirarci indietro, vedremo cosa si riuscirà a
portare a casa, se non si riuscirà farà il ministero. La
cittadella dello sport è bella, ma bisogna trovare chi paga.
Odg 3) Ass. Faggionato: dall’11 gennaio alcune corse
della linea Z602 (il diretto per Milano) si fermano a largo
Tosi, secondo Movibus la Z602 effettua il carico maggiore fra
largo Tosi e l’autostrada, per questo le hanno modificate. C’è
comunque la linea Z601 (il locale che fa il Sempione) con il
quale si può arrivare da San Martino a largo Tosi. Comunque le
principali corse pendolari non sono state toccate. Secondo
Movibus da San Martino a largo Tosi ci sono in media 8 utenti.
Per modificare il servizio la provincia di Milano deve
finanziare. Per i motivi detti la petizione non è stata accolta.
Marazzini (SEL): Movibus ha un deficit di 3 milioni di euro e
pare che questi tagli facciano risparmiare 1,5 milioni, sembra
che a settembre ci sarà un’altra sforbiciata. Ma perché non si
sono sentiti gli utenti prima? Per cortesia si riapra la
questione. Se non facilitiamo l’uso del mezzo pubblico è inutile
cercare di frenare il traffico privato.
Ass. Faggionato: senz’altro mi prendo l’impegno di sostenere la
petizione.
Odg 4) Ass. Faggionato: è uno stabile di 41 appartamenti
abitato da 7 famiglie, di circa 20 anni in condizioni
accettabili. In passato ci sono state occupazioni abusive che
sono state prontamente sgomberate. La proprietà è Pirelli RE,
che è stata contattata dall’amministrazione comunale.
Marazzini (SEL): è un po’ strano che di 41 appartamenti ne siano
abitati solo 7, con la necessità di case che c’è.
Odg 5)
Odg 6)
Odg 7) Ass. Cozzi: avevamo esentato dall’ICI anche le ONLUS
che hanno in conduzione un immobile, non solo quelle che lo
possiedono, ma questa versione contrasta con alcune sentenze
della Corte Costituzionale secondo le quali se manca il
requisito del possesso non si può avere l’esenzione dall’ICI.
Rotondi (PD): siamo rammaricati perché la maggior parte delle
ONLUS legnanesi non sono proprietarie di immobile. Facciamo una
seconda proposta: un fondo di solidarietà, un fondo a bilancio
per le ONLUS in difficoltà.
Ferrario (IpL): voteremo a favore ma con rammarico, pensiamo a
degli sgravi, magari anche per le scuole.
Ass. Cozzi: abbiamo approfondito ma non si può fare.
Marazzini (SEL): abbiamo un dato delle associazioni che potranno
essere agevolate con questa modifica?
Ass. Cozzi: sono circa 7 o 8 le ONLUS proprietarie di immobili.
Verificherò la richiesta della consigliera Rotondi.
Legnani (Lega Nord): mi sento cornuto e mazziato. Sono un
dipendente pubblico. Sono contrario alle imposizioni di Roma,
stasera voto a favore ma non in modo sciolto visti gli annunci
sulla Finanziaria.
Votazione: SI 23, NO 0, ast. 5 (PD + SEL + IdV)
Odg 8) Rossi (IpL): è stato seguito il previsto obiettivo
di contattare l’amministrazione comunale di Milano per Expo
2015? Nella relazione si dice che questo obiettivo è stato
superato con altri interventi: quali? Sgombero campi nomadi:
quanto si è speso? Perché non si parla più degli obiettivi di
AMGA? Quanto alla cessione di quote ACCAM a AMGA?
Sindaco: è impossibile attuare il protocollo di intesa su ACCAM
soprattutto a causa di Gallarate e Busto Arsizio. Informo che ho
sottoscritto una lettera al presidente di ACCAM, al sindaco di
Busto Arsizio, ai presidenti delle province di Milano e di
Varese e al presidente della regione Lombardia per sottolineare
la gravità dello stato di ACCAM. Per Expo stiamo facendo
marketing territoriale, stiamo prendendo contatti politici con
le strutture preposte alla gestione di Expo.
Dott. Malvestiti (Ragioniere Capo): per i campi nomadi si sono
spesi circa 40.000 euro per gli sgomberi, soprattutto per
sgomberi rifiuti.
Ferrazzano (PD): sulle entrate emergono criticità che avevamo
già evidenziato in sede previsionale. Perché scendono gli utili
delle partecipate? Calano i proventi da permessi di costruire,
si sa che sono fonti di entrata aleatorie in tempi di crisi.
Anche le cartolarizzazioni non hanno dato le entrate attese,
avevamo espresso i nostri dubbi e preoccupazioni. Preoccupa la
mancanza di strategie, i comuni sono le istituzioni più vicine
ai cittadini, chiediamo un nuovo patto di stabilità e una nuova
autonomia impositiva per i comuni.
Giordano (IdV): non si può dire che non si sono aumentate le
tasse, se poi aumentano i costi dei servizi: vedi i parcheggi a
pagamento. A titolo personale dico che alcune iniziative legate
al PGT sono interessanti, si includano alcune proposte nella
stesura finale. Ci si occupi dell’acquisto del parco Ronchi.
Rimangono i problemi segnalati dall’Unione Ciechi sulle strade.
Le strade sono disseminate di profonde buche. Certe strade sono
degli autodromi.
Marazzini (SEL): non ha più senso discutere i bilanci comunali
con una maggioranza e una minoranza, bisognerebbe trovare altri
strumenti. “Il Sole 24 Ore” parla di 120 miliardi di evasione
fiscale: è ora che i comuni siano dotati degli strumenti per
accertare l’evasione e portarsi a casa i soldi.
Ass. Cozzi: questo bilancio è stato un miracolo, per far
quadrare i conti e rispettare il patto di stabilità. L’ANCI
stessa aveva consigliato ai comuni di vendere gli immobili e
acquisire i dividendi delle partecipate.
Rocco (PdL): Marazzini si è avvicinato a noi e dovrebbe votare
sì.
Sindaco: il bilancio consuntivo 2009 è di soddisfazione. Le
manovre devono per forza essere manovre spot e non strutturali.
Per questo abbiamo scelto di procrastinare alcuni interventi
come l’apertura del bocciodromo fino a quando non c’è stata la
copertura totale dei costi.
Rossi (IpL): apprezziamo la rendicontazione per obiettivi, ma è
troppo sintetica, deve essere più descrittiva per valutare
meglio l’azione amministrativa del comune. C’è confusione sulle
società strumentali, non si riesce ad avere il controllo. Se si
è dovuto ricorrere a entrate straordinarie da società
partecipate per 3 milioni di euro c’è qualcosa che non va. È
vero che si è lavorato sul PGT, ma il percorso è previsto dalla
legge regionale. 40.000 euro per sgombrare i campi nomadi: siamo
critici e non si risolve il problema, se ce ne sono voluti
diversi.
Sindaco: valuteremo se inserire maggiori descrizioni nelle
relazioni. Se dovessero servire 80 sgomberi di nomadi ne faremo
80, perché fino a quando ci sarò io sindaco a Legnano non ci
saranno campi nomadi.
Ferrazzano (PD): noi non diciamo no al patto di stabilità, ma
chiediamo di rivederlo per consentire ai comuni virtuosi come il
nostro di spendere i loro soldi.
Rossi (IpL): non raccogliamo le provocazioni di Garofano e le
sue considerazioni sugli sgomberi, nemmeno quelle del sindaco.
Votazione: SI 19, NO 10, ast. 0
Odg 9) Votazione: SI 19, NO 8, ast. 0
La seduta si chiude alle ore 0,15. |