Consiglio comunale di Legnano

Martedì 25 maggio 2010 ore 20,30
Ordine del giorno

1. Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Sinistra Ecologisti Legnanesi sulla realizzazione della “Casa dell’acqua”.
2. Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Sinistra Ecologisti Legnanesi sulle trattative con il Ministero della Difesa per la cessione e le ipotesi di nuova destinazione d’uso dell’ex caserma Cadorna.
3. Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Sinistra Ecologisti Legnanesi sulla modifica degli orari del servizio effettuato da Movibus
4. Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Sinistra Ecologisti Legnanesi sulla situazione dello stabile di Via Nazario Sauro ang. Via delle Azalee
5. Comunicazione del Sindaco riguardante il Prelievo dal Fondo di riserva effettuato con deliberazione di Giunta comunale
6. Approvazione dei verbali delle sedute del 12 marzo 2010, del 18 marzo 2010, del 30 marzo 2010 e del 27 aprile 2010, dal n. 23 al n. 40
7. Modifiche al Regolamento per l’applicazione dell’Imposta comunale sugli immobili
8. Approvazione del rendiconto della gestione 2009
9. Variante alla normativa tecnica del Piano Regolatore Generale a seguito di presentazione di proposta preliminare riferita al PII n. 2 “Riuso dell’area attualmente occupata dal complesso ospedaliero”. - Approvazione definitiva

Riassunto della seduta

Campiglio (Presidente CC): un minuto di silenzio per i due militari italiani morti in Afghanistan.
Sindaco: dal 10 maggio la delega al Patrimonio comunale è all'assessore Fiorenzo Battaglioli e non più all'assessore Maurizio Cozzi, per motivi di bilancio e organizzazione interna.
Radice (IpL): grazie ai cittadini, e alla giunta, per averci concesso il patrocinio per l’evento del 15 maggio, in cui la Scuola di Babele ha festeggiato i 20 anni.
Marazzini (SEL): ricordo Nico Conte, che si era profondamente impegnato in politica e nel sindacato.
Odg 1) Sindaco: valuteremo se installare una “casa dell’acqua”, dico che continuo ad avere parecchi dubbi sulla reale utilità, non farebbe altro che rendere disponibile l’acqua del rubinetto che si può prelevare a casa propria.
Marazzini (SEL): prendo atto, teniamo conto che si fornirebbe acqua ai cittadini in condizioni migliori, ad esempio gassata o refrigerata, con indubbio beneficio ambientale.
Sindaco: sicuramente approfondiremo che non sia un business per i produttori di case dell’acqua e non sia una manovra politica, comunque per gassarla a casa basta una bomboletta, in ogni caso approfondirò.
Odg 2) Ass. Fratus: abbiamo preso contatti con il ministero della Difesa con i generali Lo Conte e Rotundo, che si occupano della dismissione delle aree demaniali, è stato un colloquio interlocutorio, ci sarà un prossimo incontro in cui si porteranno dei dati più precisi. Il ministero di certo non ce la regala la caserma e dovremo contrattare. Non si è ancora parlato di costi dell’area e di destinazioni d’uso. Nella trattativa non entra il Tiro a Segno. Della caserma abbiamo parlato, nell’ambito del PGT, con i giovani; loro vorrebbero una cittadella dello sport. Quando ci sarà qualcosa di più corposo la discussione con il ministero potrà riprendere. Nel documento di piano del PGT esprimeremo il nostro desiderio di destinazione di quell’area.
Marazzini (SEL): mi preoccupa che la Difesa SpA, che dovrebbe vendere la caserma, potrebbe essere abolita da Tremonti che centralizzerebbe a sé il controllo dell’operazione. Allarghiamo la base con cui si prendono le decisioni, con tutti i soggetti, quali le associazioni sociali. Secondo la stampa locale il 35% vorrebbe una cittadella universitaria al posto della caserma, segue chi vorrebbe una cittadella della cultura. È chiaro che il ministero ha bisogno di soldi, ma non solo per gli stipendi dei militari, ma anche per certe missioni che definiamo di pace. Evitiamo che si costruiscano palazzi.
Ass. Fratus: la contrattazione si fa in due e non abbiamo intenzione di tirarci indietro, vedremo cosa si riuscirà a portare a casa, se non si riuscirà farà il ministero. La cittadella dello sport è bella, ma bisogna trovare chi paga.
Odg 3) Ass. Faggionato: dall’11 gennaio alcune corse della linea Z602 (il diretto per Milano) si fermano a largo Tosi, secondo Movibus la Z602 effettua il carico maggiore fra largo Tosi e l’autostrada, per questo le hanno modificate. C’è comunque la linea Z601 (il locale che fa il Sempione) con il quale si può arrivare da San Martino a largo Tosi. Comunque le principali corse pendolari non sono state toccate. Secondo Movibus da San Martino a largo Tosi ci sono in media 8 utenti. Per modificare il servizio la provincia di Milano deve finanziare. Per i motivi detti la petizione non è stata accolta.
Marazzini (SEL): Movibus ha un deficit di 3 milioni di euro e pare che questi tagli facciano risparmiare 1,5 milioni, sembra che a settembre ci sarà un’altra sforbiciata. Ma perché non si sono sentiti gli utenti prima? Per cortesia si riapra la questione. Se non facilitiamo l’uso del mezzo pubblico è inutile cercare di frenare il traffico privato.
Ass. Faggionato: senz’altro mi prendo l’impegno di sostenere la petizione.
Odg 4) Ass. Faggionato: è uno stabile di 41 appartamenti abitato da 7 famiglie, di circa 20 anni in condizioni accettabili. In passato ci sono state occupazioni abusive che sono state prontamente sgomberate. La proprietà è Pirelli RE, che è stata contattata dall’amministrazione comunale.
Marazzini (SEL): è un po’ strano che di 41 appartamenti ne siano abitati solo 7, con la necessità di case che c’è.
Odg 5)
Odg 6)
Odg 7)
Ass. Cozzi: avevamo esentato dall’ICI anche le ONLUS che hanno in conduzione un immobile, non solo quelle che lo possiedono, ma questa versione contrasta con alcune sentenze della Corte Costituzionale secondo le quali se manca il requisito del possesso non si può avere l’esenzione dall’ICI.
Rotondi (PD): siamo rammaricati perché la maggior parte delle ONLUS legnanesi non sono proprietarie di immobile. Facciamo una seconda proposta: un fondo di solidarietà, un fondo a bilancio per le ONLUS in difficoltà.
Ferrario (IpL): voteremo a favore ma con rammarico, pensiamo a degli sgravi, magari anche per le scuole.
Ass. Cozzi: abbiamo approfondito ma non si può fare.
Marazzini (SEL): abbiamo un dato delle associazioni che potranno essere agevolate con questa modifica?
Ass. Cozzi: sono circa 7 o 8 le ONLUS proprietarie di immobili. Verificherò la richiesta della consigliera Rotondi.
Legnani (Lega Nord): mi sento cornuto e mazziato. Sono un dipendente pubblico. Sono contrario alle imposizioni di Roma, stasera voto a favore ma non in modo sciolto visti gli annunci sulla Finanziaria.
Votazione: SI 23, NO 0, ast. 5 (PD + SEL + IdV)
Odg 8) Rossi (IpL): è stato seguito il previsto obiettivo di contattare l’amministrazione comunale di Milano per Expo 2015? Nella relazione si dice che questo obiettivo è stato superato con altri interventi: quali? Sgombero campi nomadi: quanto si è speso? Perché non si parla più degli obiettivi di AMGA? Quanto alla cessione di quote ACCAM a AMGA?
Sindaco: è impossibile attuare il protocollo di intesa su ACCAM soprattutto a causa di Gallarate e Busto Arsizio. Informo che ho sottoscritto una lettera al presidente di ACCAM, al sindaco di Busto Arsizio, ai presidenti delle province di Milano e di Varese e al presidente della regione Lombardia per sottolineare la gravità dello stato di ACCAM. Per Expo stiamo facendo marketing territoriale, stiamo prendendo contatti politici con le strutture preposte alla gestione di Expo.
Dott. Malvestiti (Ragioniere Capo): per i campi nomadi si sono spesi circa 40.000 euro per gli sgomberi, soprattutto per sgomberi rifiuti.
Ferrazzano (PD): sulle entrate emergono criticità che avevamo già evidenziato in sede previsionale. Perché scendono gli utili delle partecipate? Calano i proventi da permessi di costruire, si sa che sono fonti di entrata aleatorie in tempi di crisi. Anche le cartolarizzazioni non hanno dato le entrate attese, avevamo espresso i nostri dubbi e preoccupazioni. Preoccupa la mancanza di strategie, i comuni sono le istituzioni più vicine ai cittadini, chiediamo un nuovo patto di stabilità e una nuova autonomia impositiva per i comuni.
Giordano (IdV): non si può dire che non si sono aumentate le tasse, se poi aumentano i costi dei servizi: vedi i parcheggi a pagamento. A titolo personale dico che alcune iniziative legate al PGT sono interessanti, si includano alcune proposte nella stesura finale. Ci si occupi dell’acquisto del parco Ronchi. Rimangono i problemi segnalati dall’Unione Ciechi sulle strade. Le strade sono disseminate di profonde buche. Certe strade sono degli autodromi.
Marazzini (SEL): non ha più senso discutere i bilanci comunali con una maggioranza e una minoranza, bisognerebbe trovare altri strumenti. “Il Sole 24 Ore” parla di 120 miliardi di evasione fiscale: è ora che i comuni siano dotati degli strumenti per accertare l’evasione e portarsi a casa i soldi.
Ass. Cozzi: questo bilancio è stato un miracolo, per far quadrare i conti e rispettare il patto di stabilità. L’ANCI stessa aveva consigliato ai comuni di vendere gli immobili e acquisire i dividendi delle partecipate.
Rocco (PdL): Marazzini si è avvicinato a noi e dovrebbe votare sì.
Sindaco: il bilancio consuntivo 2009 è di soddisfazione. Le manovre devono per forza essere manovre spot e non strutturali. Per questo abbiamo scelto di procrastinare alcuni interventi come l’apertura del bocciodromo fino a quando non c’è stata la copertura totale dei costi.
Rossi (IpL): apprezziamo la rendicontazione per obiettivi, ma è troppo sintetica, deve essere più descrittiva per valutare meglio l’azione amministrativa del comune. C’è confusione sulle società strumentali, non si riesce ad avere il controllo. Se si è dovuto ricorrere a entrate straordinarie da società partecipate per 3 milioni di euro c’è qualcosa che non va. È vero che si è lavorato sul PGT, ma il percorso è previsto dalla legge regionale. 40.000 euro per sgombrare i campi nomadi: siamo critici e non si risolve il problema, se ce ne sono voluti diversi.
Sindaco: valuteremo se inserire maggiori descrizioni nelle relazioni. Se dovessero servire 80 sgomberi di nomadi ne faremo 80, perché fino a quando ci sarò io sindaco a Legnano non ci saranno campi nomadi.
Ferrazzano (PD): noi non diciamo no al patto di stabilità, ma chiediamo di rivederlo per consentire ai comuni virtuosi come il nostro di spendere i loro soldi.
Rossi (IpL): non raccogliamo le provocazioni di Garofano e le sue considerazioni sugli sgomberi, nemmeno quelle del sindaco.
Votazione: SI 19, NO 10, ast. 0
Odg 9) Votazione: SI 19, NO 8, ast. 0
La seduta si chiude alle ore 0,15.

Altre sedute del Consiglio comunale

Quanto sopra riportato è stato trascritto durante la seduta consiliare cercando di riportare, per quanto possibile, una o più frasi significative di ogni intervento. Pertanto alcuni interventi potrebbero essere omessi.
Il riassunto delle sedute non è rivisto dagli oratori che hanno preso la parola e non ha carattere di ufficialità.