Martedì 26 ottobre 2010 Campiglio (Presidente CC): comunico che Barone,
Commodaro, Guarnieri, Rocco costituiscono il gruppo consiliare
FLI, capogruppo è Guarnieri.
Guarnieri (FLI): seguendo Fini vogliamo un rinnovamento della
politica con il confronto con i cittadini, che vogliamo
ascoltare sulle istanze più calde del momento. Il nuovo gruppo è
nella maggioranza e continua la collaborazione, ma da una sponda
diversa.
Colombo (PDL): prendiamo atto degli intenti, che si
confermeranno con i fatti. Auguri al nuovo gruppo che ha trovato
la sua collocazione politica.
Ferrazzano (PD): ci sono difficoltà a usare i cellulari nel
nuovo ospedale.
Giordano (IdV): esprimo totale solidarietà a Frediano Manzi che
ha dovuto chiudere l’associazione SOS racket e usura.
Sindaco: l’Azienda Ospedaliera ha già chiesto un ripetitore per
i cellulari all’interno dell’ospedale.
Odg 1) Sindaco: AMGA è partecipata da più comuni, ci sono
più soci pubblici, quindi il controllo analogo deve esercitarsi
con luoghi di incontro sovracomunali. Per le società in house si
prevede da poco l’assoggettamento al patto di stabilità e
l’assoggettamento a criteri pubblici per l’assunzione del
personale, quindi era sembrato opportuno attendere a un quadro
normativo più certo. AMGA si può qualificare, da statuto, come
società in house. Entro breve presenteremo le nuove linee guida
del gruppo e si parlerà di controllo analogo.
Rossi (IpL): noi chiediamo il controllo analogo da inizio
mandato. Attendiamo quindi queste linee guida per esercitare il
nostro controllo.
Odg 2) Ass. Battaglioli: la rotonda via Novara / Biella
non abbiamo tempi certi di realizzazione, c’è solo un protocollo
di intesa fra gli enti interessati. La convenzione non è ancora
stata sottoscritta, ma il comune di Legnano è pronto. I
finanziamenti saranno messi a disposizione nei primi 3 mesi del
2011.
Radice (IpL): la viabilità intorno al nuovo ospedale è
un’esigenza molto forte. Comunque con queste opere siamo in
ritardo, c’è stato un errore di strategia di programmazione.
Odg 3) Ass. Faggionato: da codice della strada, se c’è un
parcheggio a pagamento nelle vicinanze ce ne deve essere uno
gratuito, salvo aree particolari; e l’area del nuovo ospedale è
a particolare rilevanza urbanistica. Eventuali agevolazioni
tariffarie saranno decise dal gestore su successivi accordi.
Giordano (IdV): stando a una sentenza della Cassazione del 9
gennaio 2007 n. 116 si dice, su un caso di Quartu S. Elena, che
ci deve essere proporzionalità fra i parcheggi a pagamento e
quelli gratuiti. Gli enti pubblici devono favorire i cittadini
che vanno in ospedale e soffrono. Si metta nei panni di chi va
in ospedale per ore a fare chemioterapia! Mi auguro che Lei
riveda questa materia.
Ass. Faggionato: ripeto che eventuali agevolazioni tariffarie
saranno decise dal gestore su successivi accordi.
Odg 4) Ass. Faggionato: ora Movibus sta garantendo il
servizio di mobilità extraurbana. Dove alcuni gestori non ce
l’hanno fatta, vedi Sila, sono subentrati altri. Noi non
possiamo sostituirci alla provincia, che ha competenza sul
trasporto pubblico extraurbano. La provincia ha detto che finchè
non ci sarà la viabilità più agevole per il nuovo nosocomio non
si potranno modificare le linee extraurbane. Dal canto nostro
abbiamo istituito la linea H.
Giordano (IdV): questa situazione di Movibus non è nuova. Già
nel 2009, durante una nevicata, le maestranze incrociarono le
braccia, già si vedevano carenze nell’aspetto economico
dell’azienda. Quindi ci saremmo attesi più tempestività nel
provvedere a rimediare la situazione, ora sentiamo l’assessore
provinciale che dice che da dicembre Movibus sospenderà il
servizio verso Milano
Odg 5)
Odg 6)
Odg 7) Votazione sulle nuove commissioni consiliari
permanenti: SI 23, NO 0, ast. 3 (PD)
Odg 8) Ass. Battaglioli: gli introiti del piano delle
alienazioni immobiliari sono inferiori alle aspettative. Quindi,
per non sforare il patto di stabilità, si deve inserire
l’immobile sede dell’Agenzia delle Entrate, di proprietà del
comune, che pur essendo a standard è molto appetibile sul
mercato immobiliare. Il valore è stimato in 4.100.000 euro.
Ass. Cozzi: nel bilancio preventivo abbiamo finanziato 2.500.000
euro di parte corrente con introiti di AMGA. Ora questi
2.500.000 euro li copriremo con l’avanzo di amministrazione,
quindi la cifra che serve per rispettare il patto di stabilità
non è più di 3.000.000 euro, ma 3.000.000 + 2.500.000, quindi
dobbiamo procedere a questa alienazione.
Rossi (IpL): non siamo mai stati a favore delle dismissioni
immobiliari, ma vista la situazione non vediamo alternative.
Tripodi (PD): l’Agenzia delle Entrate ha dimostrato interesse
all'acquisto dello stabile?
Battaglioli: al momento no.
Tripodi (PD): come si colmerà il mancato introito dell’affitto?
Barone (FLI): condividiamo che si deve rispettare il patto di
stabilità. Troviamo delle alternative, se le prossime aste per
le dismissioni immobiliari dovessero andare male. Abbiamo
sentito che l’Agenzia delle Entrate potrebbe spostarsi. Siamo
favorevoli, sperando che le informazioni arrivino più puntuali.
Giordano (IdV):
Ass. Cozzi: il canone di locazione è di 216.000 euro all’anno,
in caso di alienazione faremo la variazione sul pluriennale, ma
è più facile reperirli perché è parte corrente.
Marazzini (SEL): qui manca un’azione politica, bisogna uscire
dalla Valle Olona e porre i problemi su altri tavoli. Fra poco
saremo ancora punto e a capo.
Sindaco: il metodo usato dal nostro comune per rispettare le
regole del governo nazionale ci ha consentito di fare opere
dismettendo i beni non necessari. Il metodo portato avanti a
livello nazionale penalizza i comuni virtuosi, ma ha consentito
all’Italia di non fare la fine della Grecia.
Garofano (Lega Nord):
Ferrazzano (PD): Marazzini ha detto cose giuste. Noi non
possiamo usare i soldi che abbiamo a disposizione, ma se il
governo continua a obbligarci a vendere tutto, fra qualche anno
cosa venderemo? In questa situazione è il tuo governo che ci
obbliga a fare così. Questa è demagogia, adesso basta! Voi che
nella Bergamasca fate i gazebo per raccogliere firme contro gli
immigrati, e gli stessi che firmano poi vanno a prendere gli
extracomunitari alla mattina presto per farli lavorare nei
cantieri!
Legnani (Lega Nord): quelli che dismettiamo, io non li ritengo
gioielli. Se li vendiamo alla gente non gliene frega un tubo, la
gente vuole le tasse basse.
Votazione: SI 18, NO 0, ast. 11
Odg 9) Ass. Fratus: l’operatore chiede il bonus
volumetrico del P.EN.CO. (piano energetico comunale), pari a
circa 1.545 metri cubi, allocati nei sottotetti. Di conseguenza
si aggiungono 2.934 metri quadri di standard, che in questo caso
devono essere monetizzati.
Arch. Ferri (Vicedirigente Urbanistica): possiamo fare questa
variazione anche dopo la legge regionale 7/2010 perché non
cambia l’impalcato del piano attuativo.
Giordano (IdV): già altre volte noi ci siamo espressi sulla
monetizzazione. Ci pare iniquo penalizzare ancora una volta gli
standard.
Ass. Fratus: non c’è consumo di territorio, i volumi si
recuperano nei sottotetti che da agibili diventano abitabili.
Crespi (IpL): noi siamo contrari ai piani attuativi di un piano
regolatore che non condividiamo. Ci asteniamo perché c’è
adesione al P.EN.CO.
Votazione: SI 18, NO 1 (IdV), ast. 10
Odg 10) Marazzini (SEL): c’è stato un certo dialogo con i
cittadini del quartiere San Paolo che hanno proposto queste
osservazioni, quindi non si capisce questo diniego totale delle
osservazioni presentate. Ci voleva un tavolo tecnico.
Giordano (IdV): questa era un’occasione affinchè i cittadini
potessero offrire il loro contributo, cioè quello che si è
auspicato per il PGT.
Ass. Fratus: quest’opera avrebbe dovuto realizzarla Iper, se ne
è parlato più volte. Il quartiere non voleva il supermercato,
ora non si fa il supermercato e di conseguenza non si fa la
strada. Se facevamo Iper questa strada c’era già, e non avremmo
dovuto vendere l’Agenzia delle Entrate. Noi in 5 anni abbiamo
fatto un ospedale funzionante, uno dei migliori della regione
Lombardia. Adesso dove passa la Croce Rossa con le sirene? Passa
sul Sempione!
Sindaco: non possiamo fare le strade troppo lunghe, altrimenti
le linee extraurbane non ci vanno perché sono più chilometri e
costa di più. Il beneficio derivante alla comunità da queste
osservazioni sarebbe solo psicologico. Bisogna riconoscere che
si è fatto un ospedale nuovo e non si fa più un ipermercato. Non
voglio un grazie ma un riconoscimento.
Legnani (Lega Nord): vorrei capire cosa ha spinto a fare queste
osservazioni che non sono pertinenti. Quando il quartiere S.
Paolo chiede varchi per la fauna sotto il manto stradale, a mio
avviso oggi fa ridere.
Ferrazzano (PD): la viabilità è parte integrante dell’ospedale.
Se servivano soldi in più, doveva pensarci chi ha voluto il
nuovo ospedale.
Sindaco: la strada era prevista nella convenzione, da realizzare
in 10 anni, potremmo aspettare. Gli studi di questi giorni
dimostrano che la viabilità tiene. Vogliamo mantenere indenne il
quartiere San Paolo dalla viabilità principale per l’ospedale,
sulla bretellina in fondo a via Liguria passeranno solo
ambulanze e autobus.
Cozzi G. (PDL): non capisco la posizione del PD sulla viabilità
del nuovo ospedale.
Votazione: SI 16, NO 0, ast. 11
Odg 11) Ass. Fratus: nel Teatro Legnano incrementiamo la
SLP fino al massimo consentito.
Ferrario (IpL): è un incremento volumetrico su uno stabile che
comunque non è di proprietà comunale.
Sindaco: la convenzione con la Fondazione Tirinnanzi prevede 30
anni di comodato d’uso gratuito al comune con possibilità di
riscatto al termine, valorizzando le opere fatte dal comune.
Votazione: SI 17, NO 5 (IpL), ast. 6
Odg 12) Ass. Fratus: il comune di Nerviano entra a far
parte del Parco dei Mulini
Radice (IpL): con Nerviano completiamo il parco lungo l’asta
dell’Olona. Stanno arrivando molti finanziamenti utili per la
valorizzazione dell’Olona, speriamo che Legnano su questo fronte
sia attiva.
Votazione: SI 28, NO 0, ast. 0
Odg 13) Ass. Faggionato: aggiorniamo la delibera del 2002.
Votazione: SI 27, NO 0, ast. 0
La seduta si chiude alle ore 23,35 e i punti rimanenti all'odg
vengono rinviati Giovedì 28
ottobre 2010 Campiglio (Presidente CC):
stasera trattiamo solo il punto 14 all’odg.
Ass. Fratus: diamo conto di un lavoro iniziato un anno fa con
camminate di quartiere, parti sociali, ecc. Oggi inizia un altro
percorso di consultazione con cittadinanza e parti politiche.
Non si può dire che non c’è stato il confronto con la
cittadinanza.
Sindaco: il PGT è la modificazione del PRG 2003 che aveva già
caratteri innovativi molto importanti. Abbiamo chiesto di
considerare particolarmente l’economia e i cittadini.
Arch. Engel (progettista PGT): il documento di piano è la parte
più nuova del PGT, e riprende già i ragionamenti del piano delle
regole e del piano dei servizi, è un riepilogativo. Il senso del
documento di piano è di dare un’immagine complessiva della
città. Gli ambiti di trasformazione sono quelli su cui saranno
realizzate le maggiori trasformazioni. Per le aree di maggiore
trasformazione non esiste più un’assegnazione immediata e
diretta della capacità edificatoria; poi ci sono anche le aree
contemplate dal piano delle regole. I servizi li abbiamo tutti,
ma ci sono delle attrezzature che vanno adeguate, così come va
adeguato il sistema del verde. A Legnano non sappiamo quali
saranno le dinamiche nei prossimi 5-6 anni, quindi abbiamo
valutato dove le dinamiche residenziali possano avere un impatto
positivo sul tessuto urbano. Nella zona Boschi Ronchi c’è un
forte tratto verde e buone attrezzature: qui le trasformazioni
sono poca cosa, caserma e vecchio ospedale. Per l’asta
dell’Olona vogliamo garantire la continuità dell’area di parco
lungo il fiume. Oltre il Sabotino c’è una certa quantità di
spazi verdi, nelle giornate serene si vede il Monte Rosa, è la
zona che ha i maggiori tratti di periferia ordinaria di una
grande città, ma c’è una maglia a verde che tiene insieme tutto
quanto. L’asta della ferrovia verrà sviluppata nel piano delle
regole. Il Toselli può anche essere un bel viale. Le aree
produttive esistenti sono Olmina, asta centrale lungo la
ferrovia e viale Sabotino. Non voglio parlare dei singoli ambiti
di trasformazione, parlo di come sono ripartiti. Sul recupero
delle industrie storiche sarà opportuno discutere. Per
Manifattura ed ex fonderia via Rossini abbiamo edifici di
straordinaria bellezza. Agli estremi di viale Sabotino si
prevedono edifici molto alti, idealmente 20 piani, perché viale
Sabotino dialoga con la metropoli, così si consuma meno suolo.
Nelle ex fonderie via Rossini ci deve essere la biblioteca, poi
qualsiasi funzione va bene purchè si recuperi il fabbricato. Per
la ex Gianazza non si dice nulla perché bisogna parlare con il
comune di Cerro Maggiore, su cui insistono i 4/5 dell’area.
Tutti gli ambiti hanno un indice di utilizzazione territoriale
pari a 0,3 mq/mq. Gli ambiti di trasformazione hanno un indice
di utilizzazione territoriale minimo di 0,4 mq/mq, perché in una
città come Legnano non avrebbero senso densità minori; il
massimo è 0,5 mq/mq. Se non riesco a reperire sufficienti aree
pubbliche da cedere al comune per arrivare all’indice minimo di
0,4 mq/mq c’è la monetizzazione, oppure cedo un quarto del
terreno al comune che va a permutarlo con aree a verde. Le aree
“di decollo” per ottenere l’indice volumetrico sono state
individuate, le aree “di atterraggio” sono gli ambiti di
trasformazione. Le aree da acquisire alle proprietà pubbliche
con la perequazione sono mq 530.000.
Ass. Fratus: tutta la documentazione da questo momento è sul
sito del comune.
Ing. Drufuca: la stazione è la porta principale con cui Legnano
dialoga con il resto del sistema. Ora la stazione è un
retrobottega poco visibile, senza funzioni. Si punta alla
gerarchizzazione della rete stradale e a una rete ciclabile di
qualità. Il trasporto urbano va ridisegnato con percorsi più
diretti, un esempio è la linea H per il nuovo ospedale. Bisogna
disegnare il trasporto pubblico su scala sovracomunale.
Dott. Dolci: l’unica problematicità dal punto di vista geologico
è la presenza del fiume Olona. Quando saranno realizzate le
vasche di laminazione potremo eliminare la fasce A e B lungo
l’Olona.
Ing. Di Felice: annualmente ci deve essere un monitoraggio della
VAS.
La seduta si chiude alle ore 23,40. |