Consiglio comunale di Legnano

Martedì 26 ottobre 2010 ore 20,30
Giovedì 28 ottobre 2010 ore 20,30
Ordine del giorno

1. Interrogazione presentata dai gruppi consiliari di minoranza sulle modalità e sulle tempistiche del controllo analogo sulla gestione di AMGA SpA.
2. Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Insieme per Legnano sulla viabilità tra Via Novara e la Strada Provinciale 12.
3. Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Di Pietro - Italia dei Valori sull’area del nuovo Ospedale di Legnano adibita a parcheggio visitatori.
4. Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Di Pietro - Italia dei Valori sul servizio di trasporto pubblico effettuato dal Consorzio Movibus.
5. Comunicazione del Sindaco riguardante il Prelievo dal Fondo di riserva effettuato con deliberazione di Giunta comunale.
6. Approvazione dei verbali delle sedute del 14 settembre 2010 e del 28 settembre 2010, dal n. 70 al n. 88.
7. Modifica nella composizione delle Commissioni consiliari permanenti.
8. Integrazione al Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari anno 2010. Inserimento dell’immobile di Viale Sabotino.
9. Piano Attuativo n. 19 C/R, Via Bottini: variante sostanziale al PA con modifica-integrazione alla convenzione stipulata il 6 dicembre 2007 per adesione al Piano energetico comunale. Approvazione della bozza di convenzione.
10. Variante all'azzonamento del PRG finalizzata alla definizione e al potenziamento delle infrastrutture viarie di accesso al nuovo complesso ospedaliero. Esame delle osservazioni e approvazione definitiva.
11. Ristrutturazione del “Cinema Teatro Legnano” di Piazza IV Novembre. Deroga alle norme tecniche di attuazione del vigente PRG.
12. Approvazione dello schema di convenzione tra i comuni di Canegrate, Nerviano, Legnano, Parabiago e San Vittore Olona inerente la gestione in forma associata convenzionale del Parco Locale di Interesse sovracomunale “Parco dei Mulini”.
13. Approvazione del regolamento di disciplina del commercio su aree pubbliche.
14. Piano di governo del territorio. Presentazione della bozza del documento di piano.
15. Ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Sinistra Legnanese sull’istituzione dei collegamenti con il nuovo Ospedale di Legnano tramite il trasporto pubblico extraurbano.
16. Ordine del giorno sul quoziente familiare.

Riassunto della seduta

Martedì 26 ottobre 2010

Campiglio (Presidente CC): comunico che Barone, Commodaro, Guarnieri, Rocco costituiscono il gruppo consiliare FLI, capogruppo è Guarnieri.
Guarnieri (FLI): seguendo Fini vogliamo un rinnovamento della politica con il confronto con i cittadini, che vogliamo ascoltare sulle istanze più calde del momento. Il nuovo gruppo è nella maggioranza e continua la collaborazione, ma da una sponda diversa.
Colombo (PDL): prendiamo atto degli intenti, che si confermeranno con i fatti. Auguri al nuovo gruppo che ha trovato la sua collocazione politica.
Ferrazzano (PD): ci sono difficoltà a usare i cellulari nel nuovo ospedale.
Giordano (IdV): esprimo totale solidarietà a Frediano Manzi che ha dovuto chiudere l’associazione SOS racket e usura.
Sindaco: l’Azienda Ospedaliera ha già chiesto un ripetitore per i cellulari all’interno dell’ospedale.
Odg 1) Sindaco: AMGA è partecipata da più comuni, ci sono più soci pubblici, quindi il controllo analogo deve esercitarsi con luoghi di incontro sovracomunali. Per le società in house si prevede da poco l’assoggettamento al patto di stabilità e l’assoggettamento a criteri pubblici per l’assunzione del personale, quindi era sembrato opportuno attendere a un quadro normativo più certo. AMGA si può qualificare, da statuto, come società in house. Entro breve presenteremo le nuove linee guida del gruppo e si parlerà di controllo analogo.
Rossi (IpL): noi chiediamo il controllo analogo da inizio mandato. Attendiamo quindi queste linee guida per esercitare il nostro controllo.
Odg 2) Ass. Battaglioli: la rotonda via Novara / Biella non abbiamo tempi certi di realizzazione, c’è solo un protocollo di intesa fra gli enti interessati. La convenzione non è ancora stata sottoscritta, ma il comune di Legnano è pronto. I finanziamenti saranno messi a disposizione nei primi 3 mesi del 2011.
Radice (IpL): la viabilità intorno al nuovo ospedale è un’esigenza molto forte. Comunque con queste opere siamo in ritardo, c’è stato un errore di strategia di programmazione.
Odg 3) Ass. Faggionato: da codice della strada, se c’è un parcheggio a pagamento nelle vicinanze ce ne deve essere uno gratuito, salvo aree particolari; e l’area del nuovo ospedale è a particolare rilevanza urbanistica. Eventuali agevolazioni tariffarie saranno decise dal gestore su successivi accordi.
Giordano (IdV): stando a una sentenza della Cassazione del 9 gennaio 2007 n. 116 si dice, su un caso di Quartu S. Elena, che ci deve essere proporzionalità fra i parcheggi a pagamento e quelli gratuiti. Gli enti pubblici devono favorire i cittadini che vanno in ospedale e soffrono. Si metta nei panni di chi va in ospedale per ore a fare chemioterapia! Mi auguro che Lei riveda questa materia.
Ass. Faggionato: ripeto che eventuali agevolazioni tariffarie saranno decise dal gestore su successivi accordi.
Odg 4) Ass. Faggionato: ora Movibus sta garantendo il servizio di mobilità extraurbana. Dove alcuni gestori non ce l’hanno fatta, vedi Sila, sono subentrati altri. Noi non possiamo sostituirci alla provincia, che ha competenza sul trasporto pubblico extraurbano. La provincia ha detto che finchè non ci sarà la viabilità più agevole per il nuovo nosocomio non si potranno modificare le linee extraurbane. Dal canto nostro abbiamo istituito la linea H.
Giordano (IdV): questa situazione di Movibus non è nuova. Già nel 2009, durante una nevicata, le maestranze incrociarono le braccia, già si vedevano carenze nell’aspetto economico dell’azienda. Quindi ci saremmo attesi più tempestività nel provvedere a rimediare la situazione, ora sentiamo l’assessore provinciale che dice che da dicembre Movibus sospenderà il servizio verso Milano
Odg 5)
Odg 6)
Odg 7)
Votazione sulle nuove commissioni consiliari permanenti: SI 23, NO 0, ast. 3 (PD)
Odg 8) Ass. Battaglioli: gli introiti del piano delle alienazioni immobiliari sono inferiori alle aspettative. Quindi, per non sforare il patto di stabilità, si deve inserire l’immobile sede dell’Agenzia delle Entrate, di proprietà del comune, che pur essendo a standard è molto appetibile sul mercato immobiliare. Il valore è stimato in 4.100.000 euro.
Ass. Cozzi: nel bilancio preventivo abbiamo finanziato 2.500.000 euro di parte corrente con introiti di AMGA. Ora questi 2.500.000 euro li copriremo con l’avanzo di amministrazione, quindi la cifra che serve per rispettare il patto di stabilità non è più di 3.000.000 euro, ma 3.000.000 + 2.500.000, quindi dobbiamo procedere a questa alienazione.
Rossi (IpL): non siamo mai stati a favore delle dismissioni immobiliari, ma vista la situazione non vediamo alternative.
Tripodi (PD): l’Agenzia delle Entrate ha dimostrato interesse all'acquisto dello stabile?
Battaglioli: al momento no.
Tripodi (PD): come si colmerà il mancato introito dell’affitto?
Barone (FLI): condividiamo che si deve rispettare il patto di stabilità. Troviamo delle alternative, se le prossime aste per le dismissioni immobiliari dovessero andare male. Abbiamo sentito che l’Agenzia delle Entrate potrebbe spostarsi. Siamo favorevoli, sperando che le informazioni arrivino più puntuali.
Giordano (IdV):
Ass. Cozzi: il canone di locazione è di 216.000 euro all’anno, in caso di alienazione faremo la variazione sul pluriennale, ma è più facile reperirli perché è parte corrente.
Marazzini (SEL): qui manca un’azione politica, bisogna uscire dalla Valle Olona e porre i problemi su altri tavoli. Fra poco saremo ancora punto e a capo.
Sindaco: il metodo usato dal nostro comune per rispettare le regole del governo nazionale ci ha consentito di fare opere dismettendo i beni non necessari. Il metodo portato avanti a livello nazionale penalizza i comuni virtuosi, ma ha consentito all’Italia di non fare la fine della Grecia.
Garofano (Lega Nord):
Ferrazzano (PD): Marazzini ha detto cose giuste. Noi non possiamo usare i soldi che abbiamo a disposizione, ma se il governo continua a obbligarci a vendere tutto, fra qualche anno cosa venderemo? In questa situazione è il tuo governo che ci obbliga a fare così. Questa è demagogia, adesso basta! Voi che nella Bergamasca fate i gazebo per raccogliere firme contro gli immigrati, e gli stessi che firmano poi vanno a prendere gli extracomunitari alla mattina presto per farli lavorare nei cantieri!
Legnani (Lega Nord): quelli che dismettiamo, io non li ritengo gioielli. Se li vendiamo alla gente non gliene frega un tubo, la gente vuole le tasse basse.
Votazione: SI 18, NO 0, ast. 11
Odg 9) Ass. Fratus: l’operatore chiede il bonus volumetrico del P.EN.CO. (piano energetico comunale), pari a circa 1.545 metri cubi, allocati nei sottotetti. Di conseguenza si aggiungono 2.934 metri quadri di standard, che in questo caso devono essere monetizzati.
Arch. Ferri (Vicedirigente Urbanistica): possiamo fare questa variazione anche dopo la legge regionale 7/2010 perché non cambia l’impalcato del piano attuativo.
Giordano (IdV): già altre volte noi ci siamo espressi sulla monetizzazione. Ci pare iniquo penalizzare ancora una volta gli standard.
Ass. Fratus: non c’è consumo di territorio, i volumi si recuperano nei sottotetti che da agibili diventano abitabili.
Crespi (IpL): noi siamo contrari ai piani attuativi di un piano regolatore che non condividiamo. Ci asteniamo perché c’è adesione al P.EN.CO.
Votazione: SI 18, NO 1 (IdV), ast. 10
Odg 10) Marazzini (SEL): c’è stato un certo dialogo con i cittadini del quartiere San Paolo che hanno proposto queste osservazioni, quindi non si capisce questo diniego totale delle osservazioni presentate. Ci voleva un tavolo tecnico.
Giordano (IdV): questa era un’occasione affinchè i cittadini potessero offrire il loro contributo, cioè quello che si è auspicato per il PGT.
Ass. Fratus: quest’opera avrebbe dovuto realizzarla Iper, se ne è parlato più volte. Il quartiere non voleva il supermercato, ora non si fa il supermercato e di conseguenza non si fa la strada. Se facevamo Iper questa strada c’era già, e non avremmo dovuto vendere l’Agenzia delle Entrate. Noi in 5 anni abbiamo fatto un ospedale funzionante, uno dei migliori della regione Lombardia. Adesso dove passa la Croce Rossa con le sirene? Passa sul Sempione!
Sindaco: non possiamo fare le strade troppo lunghe, altrimenti le linee extraurbane non ci vanno perché sono più chilometri e costa di più. Il beneficio derivante alla comunità da queste osservazioni sarebbe solo psicologico. Bisogna riconoscere che si è fatto un ospedale nuovo e non si fa più un ipermercato. Non voglio un grazie ma un riconoscimento.
Legnani (Lega Nord): vorrei capire cosa ha spinto a fare queste osservazioni che non sono pertinenti. Quando il quartiere S. Paolo chiede varchi per la fauna sotto il manto stradale, a mio avviso oggi fa ridere.
Ferrazzano (PD): la viabilità è parte integrante dell’ospedale. Se servivano soldi in più, doveva pensarci chi ha voluto il nuovo ospedale.
Sindaco: la strada era prevista nella convenzione, da realizzare in 10 anni, potremmo aspettare. Gli studi di questi giorni dimostrano che la viabilità tiene. Vogliamo mantenere indenne il quartiere San Paolo dalla viabilità principale per l’ospedale, sulla bretellina in fondo a via Liguria passeranno solo ambulanze e autobus.
Cozzi G. (PDL): non capisco la posizione del PD sulla viabilità del nuovo ospedale.
Votazione: SI 16, NO 0, ast. 11
Odg 11) Ass. Fratus: nel Teatro Legnano incrementiamo la SLP fino al massimo consentito.
Ferrario (IpL): è un incremento volumetrico su uno stabile che comunque non è di proprietà comunale.
Sindaco: la convenzione con la Fondazione Tirinnanzi prevede 30 anni di comodato d’uso gratuito al comune con possibilità di riscatto al termine, valorizzando le opere fatte dal comune.
Votazione: SI 17, NO 5 (IpL), ast. 6
Odg 12) Ass. Fratus: il comune di Nerviano entra a far parte del Parco dei Mulini
Radice (IpL): con Nerviano completiamo il parco lungo l’asta dell’Olona. Stanno arrivando molti finanziamenti utili per la valorizzazione dell’Olona, speriamo che Legnano su questo fronte sia attiva.
Votazione: SI 28, NO 0, ast. 0
Odg 13) Ass. Faggionato: aggiorniamo la delibera del 2002.
Votazione: SI 27, NO 0, ast. 0
La seduta si chiude alle ore 23,35 e i punti rimanenti all'odg vengono rinviati

Giovedì 28 ottobre 2010

Campiglio (Presidente CC): stasera trattiamo solo il punto 14 all’odg.
Ass. Fratus: diamo conto di un lavoro iniziato un anno fa con camminate di quartiere, parti sociali, ecc. Oggi inizia un altro percorso di consultazione con cittadinanza e parti politiche. Non si può dire che non c’è stato il confronto con la cittadinanza.
Sindaco: il PGT è la modificazione del PRG 2003 che aveva già caratteri innovativi molto importanti. Abbiamo chiesto di considerare particolarmente l’economia e i cittadini.
Arch. Engel (progettista PGT): il documento di piano è la parte più nuova del PGT, e riprende già i ragionamenti del piano delle regole e del piano dei servizi, è un riepilogativo. Il senso del documento di piano è di dare un’immagine complessiva della città. Gli ambiti di trasformazione sono quelli su cui saranno realizzate le maggiori trasformazioni. Per le aree di maggiore trasformazione non esiste più un’assegnazione immediata e diretta della capacità edificatoria; poi ci sono anche le aree contemplate dal piano delle regole. I servizi li abbiamo tutti, ma ci sono delle attrezzature che vanno adeguate, così come va adeguato il sistema del verde. A Legnano non sappiamo quali saranno le dinamiche nei prossimi 5-6 anni, quindi abbiamo valutato dove le dinamiche residenziali possano avere un impatto positivo sul tessuto urbano. Nella zona Boschi Ronchi c’è un forte tratto verde e buone attrezzature: qui le trasformazioni sono poca cosa, caserma e vecchio ospedale. Per l’asta dell’Olona vogliamo garantire la continuità dell’area di parco lungo il fiume. Oltre il Sabotino c’è una certa quantità di spazi verdi, nelle giornate serene si vede il Monte Rosa, è la zona che ha i maggiori tratti di periferia ordinaria di una grande città, ma c’è una maglia a verde che tiene insieme tutto quanto. L’asta della ferrovia verrà sviluppata nel piano delle regole. Il Toselli può anche essere un bel viale. Le aree produttive esistenti sono Olmina, asta centrale lungo la ferrovia e viale Sabotino. Non voglio parlare dei singoli ambiti di trasformazione, parlo di come sono ripartiti. Sul recupero delle industrie storiche sarà opportuno discutere. Per Manifattura ed ex fonderia via Rossini abbiamo edifici di straordinaria bellezza. Agli estremi di viale Sabotino si prevedono edifici molto alti, idealmente 20 piani, perché viale Sabotino dialoga con la metropoli, così si consuma meno suolo. Nelle ex fonderie via Rossini ci deve essere la biblioteca, poi qualsiasi funzione va bene purchè si recuperi il fabbricato. Per la ex Gianazza non si dice nulla perché bisogna parlare con il comune di Cerro Maggiore, su cui insistono i 4/5 dell’area. Tutti gli ambiti hanno un indice di utilizzazione territoriale pari a 0,3 mq/mq. Gli ambiti di trasformazione hanno un indice di utilizzazione territoriale minimo di 0,4 mq/mq, perché in una città come Legnano non avrebbero senso densità minori; il massimo è 0,5 mq/mq. Se non riesco a reperire sufficienti aree pubbliche da cedere al comune per arrivare all’indice minimo di 0,4 mq/mq c’è la monetizzazione, oppure cedo un quarto del terreno al comune che va a permutarlo con aree a verde. Le aree “di decollo” per ottenere l’indice volumetrico sono state individuate, le aree “di atterraggio” sono gli ambiti di trasformazione. Le aree da acquisire alle proprietà pubbliche con la perequazione sono mq 530.000.
Ass. Fratus: tutta la documentazione da questo momento è sul sito del comune.
Ing. Drufuca: la stazione è la porta principale con cui Legnano dialoga con il resto del sistema. Ora la stazione è un retrobottega poco visibile, senza funzioni. Si punta alla gerarchizzazione della rete stradale e a una rete ciclabile di qualità. Il trasporto urbano va ridisegnato con percorsi più diretti, un esempio è la linea H per il nuovo ospedale. Bisogna disegnare il trasporto pubblico su scala sovracomunale.
Dott. Dolci: l’unica problematicità dal punto di vista geologico è la presenza del fiume Olona. Quando saranno realizzate le vasche di laminazione potremo eliminare la fasce A e B lungo l’Olona.
Ing. Di Felice: annualmente ci deve essere un monitoraggio della VAS.
La seduta si chiude alle ore 23,40.

Altre sedute del Consiglio comunale

Quanto sopra riportato è stato trascritto durante la seduta consiliare cercando di riportare, per quanto possibile, una o più frasi significative di ogni intervento. Pertanto alcuni interventi potrebbero essere omessi.
Il riassunto delle sedute non è rivisto dagli oratori che hanno preso la parola e non ha carattere di ufficialità.