Campiglio (Presidente CC): propongo un minuto di
silenzio per mons. Piergiorgio Colombo, recentemente scomparso.
Colombo D. (PDL): ormai i cristiani nel modo sono sotto tiro. I
cristiani sono estranei per gli estremisti islamici nella terra
di Allah.
Quaglia (PD): questo è il primo consiglio comunale nell'anno del
150° anniversario dell'Unità d'Italia. Legnano, che oltre a Roma
è l'unica città menzionata nell'inno nazionale, deve essere
permeata di celebrazioni per questo importante evento.
Odg 1) Ass. Faggionato: la nevicata ha attecchito subito
sull’asfalto provocando disagi. La salatura sarebbe stata
inutile a causa del traffico mattutino, ed era inutile far
uscire le lame spalaneve. Non abbiamo sottovalutato alcuna
previsione: d’estate fa caldo, d’inverno fa freddo e a volte
nevica. Se si usassero i pneumatici invernali non succederebbe
nulla e non sarebbe sempre colpa delle istituzioni. L’intervento
di rimozione neve è affidato ad AMGA Service. Ci sono 19 mezzi
spazzaneve.
Giordano (IdV): Lei mi ha dato una serie di dati, ma quello che
è successo quel giorno a Legnano è inenarrabile. Le previsioni
meteo erano ampiamente annunciate.
Sindaco: come hanno rilevato anche i giornali, la nevicata
avrebbe dovuto essere di solo mezzo centimetro. Alle 9 del
mattino era diventato un centimetro e mezzo con abbassamento
della temperatura. Non potevamo spendere soldi con simili
previsioni.
Odg 2) Ass. Battaglioli: prendo atto che abbiano dovuto
usare delle stufette. Alcune questioni sono competenza di ALER.
Marazzini (SEL): in alcune situazioni c’è un certo lassismo. In
un mio sopralluogo ho potuto notare che gli impianti di
riscaldamento non sono completati. Guardi che in viale Cadorna
aspettano ancora un ascensore.
Odg 3)
Odg 4) Quaglia (PD): pongo la questione sospensiva,
propongo che questo punto all'ordine del giorno sia rinviato ad
altra seduta. Non ricordo di altri casi in cui un argomento sia
stato prima bocciato da una commissione consiliare.
Ciapparelli (PDL): no, andiamo avanti.
Rossi (IpL): noi siamo d'accordo.
Votazione: SI 9, NO 18, ast. 0
Ass. Fratus: il parere delle commissioni consiliari è solo
consultivo. Rispetto al PRG cambia solo che un piccolo terreno
di proprietà pubblica è stato venduto all’operatore.
Quaglia (PD): diciamo prima l’altezza.
Ass. Fratus. 40 metri.
Arch. Ferri (Vicedirigente urbanistica): il piano attuativo è
conforme al PRG. C’è terziario commerciale e residenza.
Quaglia (PD): chiedo cosa porta a Legnano questo piano
attuativo, cosa ci guadagna la città? Noi dobbiamo fare gli
interessi di tutti i legnanesi. Purtroppo il territorio di
Legnano è diventato merce da vendere a caro prezzo, e questo non
porta nulla al bene della città.
Ferrario (IpL): chiedo l’indice volumetrico.
Giordano (IdV): la vicenda di questo piano attuativo si perde
nella notte dei tempi, fin dai tempi del sindaco Poggi. Nel ’99
si allertava il sindaco su un’operazione di questo tipo, c’è un
documento protocollato. Allora il vicesindaco, e sappiamo chi
era, smentì che ci fossero progetti su quell’area. La struttura
non ha niente da spartire con l’ambiente circostante. Con il PGT
questo edificio non avrebbe ragione di esistere, se non con
volumetrie ridotte. Cosa dirà chi, entrando a Legnano, vedrà
questa struttura di 40 metri dopo il curvone?
Arch. Ferri (Vicedirigente urbanistica): l’indice territoriale è
0,7 mq/mq.
Marazzini (SEL): questo edificio mi sembra un cingolato della
seconda guerra mondiale. Qui c’è anche una questione sociale,
visto che una simile struttura arriverà nel quartiere Canazza.
Ci sono i diritti degli operatori ma anche i diritti dei
cittadini. Voi della Lega non ce la raccontate giusta, non
volete il centro commerciale fra Cerro Maggiore e Rescaldina ma
su Legnano tacete. Una roba del genere scatenerà anche gli altri
operatori nell’ambito del PGT.
Sindaco: Ikea e ampliamento di Auchan sono centri commerciali,
qui parliamo di superfici più piccole. Nel PGT ci sono 470.000
metri quadri di superfici di decollo per aree pubbliche, aree
che saranno donate.
Ass. Fratus: che vi piaccia o no il PRG dice così. Stasera
approviamo un planivolumetrico. Non accetto che si dica che
quando c’è un’operazione urbanistica c’è sotto chissà che cosa.
Marazzini (SEL): aspetto di sapere chi ha tagliato i boschi.
Ass. Fratus: è chi fa certa politica all'opposizione.
Quaglia (PD): faccia i nomi.
Ass. Fratus: anche gli operatori sono cittadini e io devo
difendere i loro diritti.
Ciapparelli (PDL): il nostro gruppo non intende venir meno a
quanto stabilito dal PRG. Il progetto suscita perplessità per
l’estetica. Il nostro voto sarà favorevole, ma chiediamo che
l’operatore tenga conto della richiesta di modificare l’aspetto
estetico e progettuale.
Ferrario (IpL): qui c’è un indice che è circa il 133% in più di
quanto previsto dal documento di piano del PGT. Ho molto
apprezzato l’intervento di Ciapparelli, ma siamo contrari.
Baggio (Misto): condivido Ciapparelli, mi associo.
Giordano (IdV): una volta tanto plaudo al consigliere
Ciapparelli.
Radice (IpL): ringrazio chi stasera voterà no a questo "ferro da
stiro" alto 40 metri, cosa vedranno i
nostri figli fra 20 anni?
Marazzini (SEL): si sono ignorate anche le richieste della
Consulta Oltre Sempione di abbassare l’altezza a 23 metri.
Votazione: SI 17, NO 9, ast. 0
Odg 5) Ass. Fratus: qui l’indice è 1 mc/mq, altezza
massima m 12,50.
Quaglia: ogni volta che vedo una piano attuativo del PRG spero
che sia l’ultimo, tra una variante e l’altra abbiamo visto un
PRG scritto a matita, ora arriva un altro piano attuativo.
Ass. Fratus: ma questa non è una variante, Lei gioca sporco,
questo piano attuativo è previsto dal PRG.
Quaglia (PD): se mi fate terminare, chiedo che senso abbia
portare dei piani attuativi in aula mentre si sta facendo il PGT.
Per di più dei piani attuativi previsti da un PRG scritto a
matita che ha visto un sacco di varianti.
Sindaco: contestare le varianti è scorretto, Lei fa campagna
elettorale. Gli operatori hanno i loro diritti.
Votazione: SI 17, NO 9, ast. 0
Odg 6) Votazione: SI 23, NO 0, ast. 2
Odg 7) Sindaco: AMGA è gestita con un potenziale non
consono alle sue stesse potenzialità, Aemme Linea Energie è
sottoposta a forte concorrenza, AMGA non ha le dimensioni per
poter competere con altri grandi competitor nella vendita del
gas. Quindi valutiamo se dismettere questo asset. Valuteremo
l’allacciamento di nuovi quartieri in base alla redditività.
Rossi (IpL): qualcosa manca in questo documento, come i dati
economici e prestazionali. Puntiamo al controllo analogo,
abbiamo preparato un emendamento.
Sindaco: sostengo l’emendamento con alcune modifiche.
Rotondi (PD): il nostro voto sarà di astensione per senso di
responsabilità. D’accordo nel mantenere il controllo di Aemme
Linea Distribuzione, non siamo d’accordo sulla cessione di Aemme
Linea Energie: chiediamo dati precisi. La concessione esistente
per la vendita del gas era già previsto che scadesse il
31/12/2010: nel frattempo cosa si è fatto? Come si è lavorato
sui processi di aggregazione? Più volte in consiglio e
commissione si è parlato di AMGA: perchè queste scelte ci
vengono presentate solo ora?
Sindaco: non possiamo fare tutto, e vogliamo fare le cose bene.
I comuni non possono mettere risorse nelle società. Le linee
guida dicono che priorità vogliamo seguire.
Marazzini (SEL): ci sono molti aspetti da approfondire
Giordano (IdV): ho fatto una precisa domanda sul piano
occupazionale e sono perplesso.
Sindaco: le gestioni in house stanno finendo.
Votazione emendamento: SI 23, NO 0, ast. 4 (PD)
Votazione: SI 21, NO 0, ast. 6 (PD, SEL, IdV)
Odg 8-9) Sindaco: la nuova normativa prevede che i canoni
concessori per le reti gas non possano essere più del 5%, oggi
percepiamo il 20%. Perderemmo centinaia di migliaia di euro. Il
servizio rimarrà uguale all’attuale, il personale si sposterà se
il soggetto che vincerà la gara sarà diverso dall’attuale
gestore. Noi abbiamo semplicemente atteso la normativa, prima
non sapevamo del tetto al 5% al canone concessorio. Con gli
altri comuni abbiamo deciso di anticipare la gara.
Votazione punto 8: SI 18, NO 0, ast. 9
Votazione punto 9: SI 18, NO 0, ast. 9
Odg 10) Radice (IpL): questo atto è importante per la
nostra città, di fronte al fenomeno mafioso diciamo come si
schiera la città, ringrazio tutti i capigruppo. Dai documenti
del tribunale emergono preoccupanti presenze e attività a
Legnano.
Ferrè (PDL): il testo era condiviso. Però, dopo l’esposizione,
dico che il comune non deve dichiarare niente a nessuno. Da dove
vengono le dichiarazioni che ha citato? Lei ha gettato fango
sulla città di Legnano. Se dobbiamo votare quanto da Lei detto
io prendo le distanze.
Campiglio (Presidente CC): noi votiamo sul testo di ordine del
giorno depositato.
Sindaco: mi associo a Ferrè. Sono d’accordo a votare l’ordine
del giorno, che è di buon senso. Non è la prima volta che
Legnano viene citata per presunta presenza della ‘ndrangheta,
certi nomi li sento da quando sono piccolo. Il livello di
attenzione in città è alto anche grazie alle forze dell’ordine.
Marazzini (SEL): i dati citati sono pubblici, si trovano anche
sui giornali
Sindaco: i giornalisti hanno tanti morti sulla coscienza
Marazzini (SEL): atteniamoci all’ordine del giorno.
Radice (IpL): queste sono tutte informazioni di dominio
pubblico.
Votazione: SI 27, NO 0, ast. 0
Odg 11) Rocco (FLI): secondo il principio “chi inquina
paga” bisogna instaurare buone pratiche ambientali, senza punire
chi non può farlo per problemi tecnici. Quindi è giusto
applicare una riduzione a chi fa il compostaggio.
Rotondi (PD): avete acquisito un parere della ASL su questi
compostatori da giardino? Come vanno tenuti per non creare
problemi ambientali? A carico di chi sarebbe la spesa per
l’acquisto?
Giordano (IdV): sono d’accordo
Sindaco: valutiamo le richieste del consigliere Rocco, in caso
di parere favorevole dell’ASL porteremo avanti il discorso.
Votazione: SI 27, NO 0, ast. 0
La seduta si chiude alle ore 0,16. |