Consiglio comunale di Legnano

Martedì 29 novembre 2011 ore 20,30
Ordine del giorno

1. Comunicazione del Sindaco riguardante il Prelievo dal Fondo di riserva effettuato con deliberazione di Giunta comunale
2. Modifica nella composizione delle Commissioni consiliari permanenti
3. Nomina dei componenti della Commissione consiliare speciale per la parità e le pari opportunità
4. Rinnovo della convenzione per l'adesione al Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest. Approvazione dello statuto
5. Ratifica della deliberazione di Giunta comunale n. 126 del 18 ottobre 2011 ad oggetto: <<Bilancio di previsione 2011 - Variazione - 2° provvedimento>>
6. Ratifica della deliberazione di Giunta comunale n. 135 del 4 novembre 2011 ad oggetto: <<Organizzazione delle mostre di Zoran Music e Daniele Galliano a Palazzo Leone da Perego nel periodo 19.11.2011 - 19.2.2012 - Variazione di bilancio pluriennale 2011-2013 - 3° provvedimento>>
7. Bilancio di previsione 2011 - Bilancio pluriennale 2011-2013. Assestamento e variazioni. Variazioni al Piano degli investimenti delle opere pubbliche. Impiego parziale dell'avanzo di amministrazione.

Riassunto della seduta

(A inizio seduta presenti solo 23 consiglieri, dei quali 11 di minoranza).
Magistrali (IPL): all’assemblea del quartiere San Paolo ci hanno detto che il Parco Alto Milanese non è un PLIS. Non vorremmo che facesse la fine del bosco Ronchi.
Odg 1)
Odg 2)
Odg 3)
Odg 4)
Ass. Cozzi: il 31 dicembre scade la convenzione dei 35 comuni del CSBNO.
Campiglio (Vicepresidente CSBNO): ci sono alcune modifiche nello statuto per l’adeguamento all’evoluzione tecnologica.
Votazione: SI 25, NO 0, ast. 0
(Consiglieri presenti: 14 maggioranza e 12 minoranza)
Odg 5) Votazione: SI 14, NO 12, ast. 0
Odg 6) Votazione: SI 14, NO 12, ast. 0
Odg 7) Ass. Cozzi: abbiamo optato per una manovra che non chieda dividendi a AMGA e applichi un avanzo di amministrazione per circa 2 milioni di euro. Per la quadratura del patto di stabilità abbiamo spostato al 2012 tutte le alienazioni. Abbiamo incassato maggiori oneri di urbanizzazione e applicato un maggiore importo per spesa corrente di 450.000 euro, un maggiore importo da contravvenzioni da 269.000 euro, emesso ruoli ICI per 988.000 euro. Vedete i dettagli del testo della delibera.

(Estratto dal testo della delibera:
- gli introiti per permessi di costruire hanno già superato la previsione di bilancio e risulta possibile integrare l’ammontare di tali proventi destinato a copertura del fabbisogno di parte corrente per € 450.000, nel rispetto del limite d’impiego di cui all’articolo 2, comma 8, della legge 244/2007 (50% per le spese correnti oltre al 25% per le spese di manutenzione ordinarie del patrimonio)
- gli accertamenti da emissione ruoli per contravvenzioni al codice della strada risultano pari a circa € 2.269.000, con un supero di € 269.000 rispetto alla previsione di bilancio e, altresì, si ritiene opportuno integrare per € 315.200 il correlato stanziamento all’intervento Fondo Svalutazione Crediti in relazione alle quote di dubbia esigibilità portandolo a complessivi € 1.815.200
- si è provveduto all’emissione di un ruolo coattivo ICI di € 988.000 ed appare ragionevole integrare lo stanziamento all’intervento Fondo Svalutazione Crediti in misura pari al 50% dell’importo a ruolo a copertura del rischio di parziale esigibilità per la parte corrente le maggiori necessità di spesa e i minori accertamenti di entrate possono essere coperti con riduzioni di spesa, impiego di maggiori entrate e, per la restante parte, con ricorso all’avanzo di amministrazione per complessivi € 2.025.187,05, di cui € 1.955.852,38 liberamente disponibili, € 50.352,05 vincolati per spese di personale ed € 18.982,62 vincolati per il Piano di Zona pur confermato il disposto del vigente Piano delle alienazioni e dismissioni immobiliari, alcune delle procedure di dismissione in corso potrebbero non concludersi con esito positivo nel 2011 e ritenuto quindi di prevederne la riproposizione ed il successivo perfezionamento nell’esercizio 201
2)

Rotondi (PD): è necessaria una riflessione sulle politiche di bilancio adottate. Questo nostro mandato è stato segnato da una congiuntura sfavorevole, ma il Governo centrale ha sempre chiamato gli enti locali a farsi carico del disavanzo dello Stato. Si usa il 75% degli oneri di urbanizzazione per spese correnti, si sono aumentate le tariffe dei servizi a domanda individuale, poi cancellazione di opere, alienazione di beni patrimoniali: insomma abbiamo adottato misure depressive a causa delle politiche economiche del Governo. Abbiamo contrastato la vendita dei gioielli di famiglia: riproponete di vendere la RSA Accorsi, ma con quale procedura? A quale prezzo base? Con quali obblighi per l’acquirente? Chiediamo la massima e puntuale informazione su queste scelte.
Rossi (IpL): queste scelte sulla RSA hanno delle basi incerte, inoltre abbiamo poche informazioni. Poco convincente è anche la vendita dell’Agenzia delle Entrate e i dividendi AMGA. Il nostro voto negativo è accompagnato da preoccupazione.
Giordano (IdV): prevedete di cedere lo stabile della RSA entro il 2011, ma 2 basi d’asta sono andate deserte, si andrà a trattativa privata e non più con un bando di gara. Da cosa deriva la certezza della vendita? Sono sempre stato contrario alla cessione dell’Accorsi anche per l’aspetto sociale, molti ospiti dovrebbero uscire per l’aumento delle rette. E’ un piano A che si fa fatica ad accettare, tant’è vero che esiste un piano B.
Marazzini (SL): perché si è arrivati a questa situazione? Per rispettare il Patto di Stabilità chi ha pagato, chi lo sta pagando? La vendita della casa di riposo è un aspetto importante. I sacrifici andavano dibattuti con la gente, le nostre sono parole che non spostano niente, entro fine anno si dica com’è il bilancio. Voi vi vantate di non aver applicato l’addizionale IRPEF, ma chi ci ha guadagnato? Fra un po’ metteremo AMGA sul mercato perché ce lo chiede l’Europa.
Sindaco: il bilancio del comune è sano indipendentemente dal rispetto del Patto di Stabilità, che sono dei flussi. Abbiamo un indebitamento pro capite che è fra i più bassi a livello italiano. Nessuno si è accorto che i Servizi Sociali sono in un edificio in via XX Settembre più consono alla salute dei lavoratori? Così come nessun cittadino si accorgerebbe della mancanza della casa di riposo, abbiamo appostato nel bilancio pluriennale i fondi per intervenire con le rette. Amministrazioni e Lei vicine, Marazzini, mettono le mani nelle tasche dei cittadini. Lo 0,8% IRPEF a Legnano sarebbero 7 milioni di euro, li moltiplichi per 14 anni e si renderà conto di cosa non abbiamo portato via ai cittadini di Legnano. Se per questo dobbiamo rinunciare a un terreno non è grave, gli asset patrimoniali del comune sono superiori a quando abbiamo iniziato. Oggi abbiamo ripubblicato un avviso sul sito del comune: procederemo all’alienazione della RSA purchè il prezzo rispetto all’ultima asta non sia a svantaggio del comune.
Votazione: SI 15, NO 12, ast. 0
Votazione immediata eseguibilità:  SI 15, NO 12, ast. 0 (immediata eseguibilità respinta)
La seduta si chiude alle ore 22,45

Altre sedute del Consiglio comunale

Quanto sopra riportato è stato trascritto durante la seduta consiliare cercando di riportare, per quanto possibile, una o più frasi significative di ogni intervento. Pertanto alcuni interventi potrebbero essere omessi.
Il riassunto delle sedute non è rivisto dagli oratori che hanno preso la parola e non ha carattere di ufficialità.